Né tradizionale né moderno.
Eclettico al punto giusto, formale senza risultare noioso.
Lo stile geometrico è da sempre il terreno della combinazione. Aggiunte, sovrapposizioni, patchwork: forme diverse che si fondono in un unico disegno e trovano forza nella contaminazione delle cromie.
Il geometrico è una melodia che non smette mai di svelare se stessa: quieta e lenta nel suo mettere in scena linee, righe, cerchi e quadri diventa vivace e allegra quando esplode in grafismi e sfumature di colore che ritmano le superfici.
E proprio come la più bella delle composizioni si lascia apprezzare in modo sempre diverso, esprimendo una varietà di significati ed una ricchezza di motivi senza limiti, che si moltiplicano nello sguardo, trasformando i confini insiti nella simmetria in nuove opportunità. Di arredo, di visione, di bellezza.
Il nostro articolo è dedicato proprio alle decorazioni geometriche e alle opportunità che simmetrie, figure e pattern grafici possono rivelare nell’arredamento degli interni.
Fino a qualche anno fa, quando si parlava di forme geometriche, il riferimento primo era ai pavimenti e alle piastrelle che per molto tempo avevano costituito la fortuna di questo stile.
Oggi il design geometrico ha conquistato anche la verticalità, trovando spazio sulle pareti, sui tessuti e nei complementi di arredo.
Caratterizzato da forme semplici, angoli, linee rette e diagonali, questo stile tende a valorizzare gli spazi vuoti con pochi mobili e linee pulite e ordinate.
Ma come si può definire? Incredibilmente moderno? Assolutamente tradizionale?
Nessuno dei due e nello stesso tempo entrambi.
Se c’è un aspetto dello stile geometrico che è sempre più apprezzato nel settore dell’interior design è proprio la sua duttilità: le forme geometriche hanno la caratteristica di fondersi senza soluzione di continuità con altri stili di arredamento; sarà poi l’uso specifico che se ne fa negli abbinamenti a definirne lo stile complessivo.
Ma come e dove è meglio usare geometrie e pattern per decorare la casa?
Ecco qualche consiglio per iniziare a far risuonare negli ambienti domestici questa melodia fatta di triangoli, linee, quadrati, cubi, cilindri... E se, pezzo dopo pezzo, lo stile ti conquisterà, basterà alzare il volume… e far risuonare nei tuoi spazi questa armonica musica di simmetrie.
Uno dei primi aspetti da valutare nella creazione di uno stile geometrico è la scelta dei mobili. Ci sono alcuni complementi che senza dubbio possono aiutare la riuscita complessiva dell’arredamento.
Un esempio può essere una consolle a piani sfalsati o una libreria minimal: due soluzioni in cui è proprio l’alternanza e il concatenarsi di linee semplici a caratterizzare l’arredo in modo sofisticato.
Un’altra soluzione può essere rappresentata dall’utilizzo di mensole esagonali. Usate in composizioni di 2 o 3 elementi sono perfette per creare una parete dall’effetto elegante e raffinato.
E se la tua zona giorno dovesse risultare troppo schematica? Basta rompere il rigore con una poltrona piccola da salotto (in questo articolo trovi tantissime idee “Poltrone piccole da salotto: isole di comfort in un mare d’eleganza”).
Pavimento geometrico = piastrelle? Assolutamente no! Rombi, quadrati, pentagoni, esagoni e altre forme sono alleati preziosi nelle fantasie dei tappeti da soggiorno.
Giocare con gli accostamenti di colori e con figure diverse permette di costruire un piccolo mosaico, ogni volta diverso, che guiderà ogni passo nella zona living con rigore e armonia.
Dall’effetto scacchiera in scala di grigio, sempre perfetto per caratterizzare ambienti dallo stile urban e metropolitano, a tappeti che accostano a schema libero triangoli dai colori vibranti per riempire la zona giorno di luce e colore, fino alle proposte più grafiche che disegnano pattern che ricordano il correre incessante delle onde del mare: i tappeti sono una soluzione di grande classe per portare lo stile geometrico in casa, partendo da piccole decorazioni di grande impatto.
E non si può parlare di arredo in stile geometrico senza strizzare l’occhio alle pareti. Questi sono forse gli spazi dove la fantasia può esprimersi senza limiti.
Le forme “da appendere” non hanno confini. Spaziano dalla rotondità di fantasie minimal che giocano con l’effetto materico e la sovrapposizione cromatica, a quadri che mixano i volumi geometrici fino a farne un manifesto grafico.
In tutti la geometria si compone e diventa prolungamento visivo degli altri elementi d’arredo che abitano lo spazio. E per tutti vale un unico leit motiv: largo alla creatività.
Per curare i dettagli dell’arredo geometrico, i tessuti svolgono un ruolo da protagonisti: fanno risaltare mobili e complementi e aggiungono quel tocco di ricercatezza che identifica e personalizza.
Ecco perché non si può pensare ad una “svolta geometrica” dell’interior senza cuscini con fantasie creative come temi a zigzag o patchwork in bianco e nero.
Il tocco creativo? La tovaglia!
Sia che si scelga di usarla nella sua funzione, sia che la si reinterpreti in maniera creativa come tessuto da parete, questo tessile ha molto da dare allo stile geometrico: è ingegno della forma che si fa gioco estetico, geometria che prende vita dal colore.
Piccoli, essenziali, poetici: gli accessori in stile geometrico sono immancabili in un progetto che voglia riproporre un arredo fatto di simmetrie.
I motivi astratti e la diversità delle figure li rendono vividi e dinamici. Dalle cornici agli svuotatasche, passando per i profumatori d’ambiente: ogni elemento occupa il suo spazio e lo abita in armonia con gli altri complementi con cui delinea magici effetti scenografici.
Sono oggetti da usare, ma sono sopratutto storie da guardare e da cui lasciarsi incantare.
“Ordine, simmetria e limite: queste sono le più grandi istanze del bello”, affermava Aristotele nella sua Metafisica.
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