E di solito l’attenzione è tutta concentrata sui “macro-interventi”: scegliere la giusta cucina, progettare il bagno con funzionalità, arredare le camere sfruttando al meglio gli spazi disponibili.

Si, ma poi? 

Quante volte capita di pensare “però manca qualcosa”, “questo ambiente non ha la personalità che vorrei”?

Ed è qui che entrano in gioco gli oggetti d’arredo, elementi che da sempre non solo vestono gli ambienti, ma li animano con un tocco di poesia e un’essenza che va ben al di là della sola funzione pratica.

Tuttavia inserire i complementi d’arredo giusti in casa non è così intuitivo come potrebbe sembrare. La tendenza è quella di comprare tanto (troppo) senza valutare bene gli spazi. Al contrario, ogni singola decorazione dovrebbe armonizzarsi in maniera impeccabile con il contesto, essere inserita nel modo corretto, risultare gradevole, meglio se anche funzionale. 

Quali sono quindi gli elementi d’arredo indispensabili quando si va in una casa nuova? In questa guida proviamo a definire un “kit prima casa” per trasformare i tuoi ambienti in un rifugio di moderna eleganza.

Oggetti arredo: perché sono così importanti in una casa nuova?

Capire l’importanza degli accessori per l’arredo della casa è facile. Basta immaginare una libreria senza libri, mensole senza alcun oggetto sopra, madie vuote di oggetti preziosi, pareti senza specchi o quadri. Il risultato? Spazi anonimi, vuoti di carattere e di personalità… 

Il complemento di arredo, nella sua dimensione di valorizzazione degli spazi, ha essenzialmente una triplice funzione:

• ha una natura pratica e quindi svolge il compito per cui è progettato: un quadro decora, un appendiabiti aiuta a sistemare le giacche, un tavolino è un punto di appoggio;
• riempie i vuoti
• aiuta a lavorare sulla palette colori, confermandola o stravolgendola

E queste funzioni sono ancora più importanti nel momento in cui si deve scegliere gli accessori giusti per arredare una casa nuova.

Checklist casa nuova: gli oggetti d’arredo che non possono mancare

Decorare casa nuova non vuol dire quindi riempire gli spazi con cimeli vari, acquistati a caso. La prima regola rimane sempre la più semplice (ma spesso anche la più difficile da seguire): non strafare, non lasciarsi prendere la mano, non estremizzare.

Il trucco sta nell’integrare in più punti e con più strategie. Proviamo a vedere come.

1) L’illuminazione: cosa è utile avere in casa per decorare

Esistono principalmente 3 livelli di illuminazione: generale, intermedia e d’arredo. Se le prime due funzioni di solito sono quelle che si assolvono in fase di progettazione generale, l’illuminazione d’arredo è quella più difficile da gestire perché comporta scelte accurate, essenziali per rendere gli spazi caldi e accoglienti senza cadere nell’effetto “too much”.

Un valido aiuto è rappresentato dalle lampade da terra. Pratiche e salvaspazio, perché occupano un’area limitata del pavimento e si sviluppano in altezza, sono ideali per riempire l’ambiente del soggiorno con luci soffuse e delicate.

Se le lampade da terra aiutano a veicolare un’atmosfera generale calda e ovattata, quelle da tavolo hanno un ruolo primario nel far danzare le superfici con eleganti giochi di luce. Diventano così un accessorio indispensabile per evidenziare o far emergere nuove dimensioni degli spazi, trasformando la casa in un luogo di bellezza e ispirazione. 

2) Le pareti: cosa comprare per casa nuova? 

Nella sinfonia degli spazi, i quadri per pareti sono le note più vibranti e gli accordi più profondi. Impossibile pensare di non includerli nel kit di oggetti d’arredo per una casa nuova. 

Classica, ricercata, astratta: ogni tela ha il potere di trasformare l’ambiente stesso in un’opera d’arte, un’affermazione di stile e gusto personale. 

Attenzione al patchwork, però: occorre mantenere una coerenza, stilistica e di disposizione (se vuoi approfondire leggi la nostra guida su come appendere i quadri). Comprare cose di vari colori e generi sulla scia dell’entusiasmo del momento è un errore. La palette cromatica di una stanza deve sempre essere sotto controllo, per scongiurare il disordine visivo.

3) Gli indispensabili per l’ingresso di una casa nuova

L’ingresso di casa è come la copertina di un libro, la prima impressione che si fa quando si varca la soglia. È il prologo di una storia che si svelerà all’interno delle mura domestiche. Ecco perché è essenziale creare uno spazio curato che catturi l’immaginazione, che dia il benvenuto con un tocco di eleganza e raffinatezza (ne avevamo già parlato in questo articolo dove avevamo approfondito come arredare un ingresso)

E ci sono alcuni elementi a cui spesso non si pensa ma che in realtà sono indispensabili per una dichiarazione di stile e ospitalità. 

• Appendiabiti: se ben scelto, non ha valore solo in rapporto alla sua funzione di “appendino”, ma svela anche una dimensione estetica che esprimere stile e ricercatezza.

• Portaombrelli: questo complemento d’arredo è un piccolo ma significativo custode dell’ordine e dell’estetica. Il suo design può abbracciare un’estetica classica oppure optare per una visione moderna e minimalista con linee pulite e materiali contemporanei. È, in ogni caso, una dichiarazione di stile che accoglie gli ospiti, anticipando la cura d’arredo del resto della casa.
• Svuotatasche: non è solo un contenitore funzionale, ma un accessorio che celebra la bellezza nella semplicità. Un piccolo gioiello di design, insomma, che può avere molte forme: dalle linee pulite e minimaliste a design più artistici e dettagliati. È sicuramente tra le cose utili da avere in casa e può diventare anche un’espressione sottile ma significativa di chi siamo.

4) L’orologio: per posizionare le lancette sull’ora dell’eleganza

È un complemento d’arredo che unisce la funzionalità alla bellezza, e il suo design diventa un frammento prezioso nell’orchestrazione degli spazi.

La sua scelta non va mai sottovalutata, poiché può essere sia un elemento discreto che una dichiarazione audace, a seconda dello stile che si sceglie di dargli. 

5) Lo specchio: una finestra su un mondo di possibilità d’arredo

Tra tutti i complementi da valutare per una casa nuova, lo specchio è forse il più affascinante, perché non è semplicemente un oggetto che riflette la figura, ma una tela in cui dipingere l’essenza stessa della casa. 

Posizionati strategicamente, possono trasformare una stanza, aggiungendo profondità e luminosità, amplificando lo spazio e creando un nuovo senso di apertura. 

Li chiamiamo complementi, ma spesso più che “completare” gli spazi riescono a qualificarli, a renderli i “nostri spazi”. Ecco perché quando si progetta una casa nuova non si può prescindere dall’inserire nella checklist gli oggetti d’arredo.

Sono da scegliere con cura, come un pittore seleziona i colori per il proprio quadro. Solo così la casa può diventare una tela pronta ad accogliere una nuova storia. La tua.

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